In quel di gennaio 2013, quando questo blog ebbe gli albori (vedremo se nefasti o meno, ancora non so), che non sono neanche due mesi fa ma sembrano piuttosto cinque anni fa, scrissi che il fine ultimo di questo blog era quella di espiare le mie magagne e così iniziare a vivere alla veneranda età di 29/30 anni.
Oggi è il 10 marzo corrente anni e la mia vita è iniziata così bene da aver passato la Festa della donna a casa, sola, a mangiare patate lesse senza condimenti a mo’ di Torta mimosa sciapita, a leggere Harper Lee e Raymond Carver e rivedere gli episodi di Welcome to Twin Peaks. Molto figo eh, tutta vita.
Ora, precisiamo. Non che me ne freghi una mezza cippa della Festa delle donne. In realtà non sono neanche contro la Festa delle donne per tutte quelle ragioni che paiono sciorinare tutti in coro in queste occasione (la festa della donna è tutti i giorni, è solo una pratica consumistica, va di moda, ecc ecc) di cui in non me ne frega mezza cippa tanto quanto della Festa della donna. Ma per me è una ragione per festeggiare non meno imbecille del Natale e compagnia festante, quindi non vedo perchè debba ssere bistrattata una ragione come un’altra per festeggiare e per mangiare dolci. Soprattutto per mangiare dolci. Tutta questa gente che bistratta le feste dove ci sono dolci, proprio non la sopporto io. Non perchè sia una fan Torta mimosa nella fattispecie, tant’è che me ne sono inventata una variante alla crema alla cioccolata bianca e pan di spagna al caffè pensa te perchè tutta quella roba all’ananas non me gusta mucho, ma comunque è una torta, non si scherza con le torte! Ricordate i comandamenti? E’ eresia non santificare le feste TUTTE, non solo quelle cattoliche, quindi mosca e santiificate le feste e magari inventavene delle altre religiosamente dopo il 5 aprile (incontro con Odisseo, ndr), che io mi invento i rispettivi dolci e me li mangio pure.
Sì se non fosse chiaro ho necessità impellente di dolciumi. Ma tengo duro sennò tutta questo correre strascicato non mi serve a una mazza.
Dicevo, che la mia vita non è iniziata perchè mangio patate lesse quando dovrei essere fuori a vivere un po’ e invece esco neanche per santificare le feste, e neanche i sabati.
Sono uscita però di domenica, come le vecchie.
Sono andata a una specie di mercato dell’antico e c’ho guadagnato degli orecchini di pizzo bianco che mi ha regalato un’amica di mia mamma. Tutto figo quanto un ermellino morto.
In tutto ciò, ecco il momento in cui anche la miseranda vita di Calipso raggiunge strordinarie vette. Peccato che siano il massimo della non figaggine, più sotto sponda nerd (capito, Grimilde?!).
Prima di tutto, tra la robaccia del mercato c’era una mini-bancarella di libri (nell’ameno paesucolo!) praticamente nuovi a 1.00 euro e credevo fossero cagate inutili, invece spulcia spulcia era pieno di libri splendidi e ci sono rimasta un’ora a spulciare (nell’ameno paesucolo!). Peccato che la maggior parte li avevo letti, ma ce n’erano anche un buon numero che stalla nella mia wish list da che vivo e ne ho presi solo due perchè sono uscita solo con due euro ecchenesapevo io che nell’ameno paesucolo c’erano cose a me affini come i libri? – quindi spero che tra due settimane torni il mercato in questione con la minibacarella in questione che magari esco pure volentieri (nell’ameno paesucolo!).
I libri che ho preso alla fine sono due raccolte di poesie: Antologia di Spoon river di Lee Masters e Poesia di Percie Shelley che è una vita che voglio leggere ma ho sempre rimandato.
Quindi questi sono i prossimi libri che leggerò dopo Il buio oltre la siepe e Cattedrale. In realtà io vorrei parlare anche qui delle mie letture e buttarci giù qualche recensione o mio sfogo libraceo-letterario, è che non so quanto c’azzecchi col blog, quindi esito.
Per tornare alla mia fase nerd, per chi non la conoscesse I segreti di Twin Peaks, prima di tutto si vergogni, dopo di che vada a guardarlo immediatamente! E’ una serie di sole due stagioni del 1990, è del regista David Lynch ha un cast spettacoloso ed è un misto di giallo, mistery, noir, adventure, thriller, horror, teen drama, satirico è tutto quel cavolo di telefilm e ora forse la ABC mi fa la terza stagione dopo venti anni e magari! Perciò sto cercando di rivederlo, e anche perchè sono una misera e inguaribile nerd.
Morale della favola dopo tutte queste digressioni inutili, è che la mia vita da seminerd è ferma che neanche prima di iniziare a scrivere il blog era e che quindi devo darmi una cazzo di mossa.
Fine.