Trent'anni e una vita che non vedo. Allora la metto a nudo, completamente, me stessa e la mia vita, in ogni suo piccolo, vergognoso, imperativo dettaglio, come se avessi una web cam sempre accesa puntata addosso. Svendermi per punirmi e per rivelarmi completamente al mondo, svelare le mie inadempienze come la laurea che non riesco a prendere e i kili da perdere, nella speranza che sia il mondo a vedere quel che io non vedo in me. Un esperimento che sarà accompagnato da foto e cronache dettagliate e che durerà un anno, il 2013 dei miei 30'anni. Se il mondo non vedrà niente neanche così, chiuderò tutto….
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Trent'anni e una vita che non vedo. Allora la metto a nudo, completamente, me stessa e la mia vita, in ogni suo piccolo, vergognoso, imperativo dettaglio, come se avessi una web cam sempre accesa puntata addosso. Svendermi per punirmi e per rivelarmi completamente al mondo, svelare le mie inadempienze come la laurea che non riesco a prendere e i kili da perdere, nella speranza che sia il mondo a vedere quel che io non vedo in me. Un esperimento che sarà accompagnato da foto e cronache dettagliate e che durerà un anno, il 2013 dei miei 30'anni. Se il mondo non vedrà niente neanche così, chiuderò tutto....
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Mi ci mancava solo il Blog
il mio problema è che non credo in Dio e lui mi odia per questo
qui si beve di tutto: servitevi !!!
sarablogga
Gen 21, 2013 @ 17:34:14
Cara Calipso, qualche giorno fa è successa la stessa cosa a me. Probabilmente abbiamo provato emozioni simili e so come ci si sente dopo. So anche che è inutile adesso dirti “non ci pensare”, ” succede di cadere ogni tanto”…. oggi va così, hai mangiato, non hai saputo gestire le tue emozioni, non hai saputo zittire la tua testa. Non sei sola comunque, a me succede e migliaia di altre ragazze. E’ difficile combattere contro questo tarlo, ma non colpevolizzarti, non darti addosso perchè così ti fai ancora più male.
Stasera prova a rilassarti, dedicala a fare qualcosa che ti piace… leggi un libro, senti il tuo cd preferito, fatto una doccia con quel bagnoschiuma che ti piace tanto… coccolati un po’ e allenta la tensione.
Coraggio, non sei sola.
Calipso la Liberidea
Gen 21, 2013 @ 18:14:30
Sì, credo che seguirò il tuo consiglio, tanto non riesco a fare niente di buono e sto solo peggio davanti al pc.
La gente che non ha passato una cosa del geenre non può capire, che non puoi resistere, che se vuoi abbuffarti lo fai per farti male. come una forma di autolesionismo. come una droga. Grazie per le tue parole. Forza a vicenda.
゚・❤ EleOnora ❤・゚
Gen 23, 2013 @ 08:53:37
Ogni tanto, a noi donne, capitano questi momenti… e, ci fiondiamo sul cibo 😦
dobbiamo solo trovare la forza… di svagarci e fiondarci in altre attività…
magari fisiche che ci fanno scaricare quell’energia negativa…
un abbraccio 🙂
Calipso la Liberidea
Gen 23, 2013 @ 09:00:31
Ma sai… credo che a volte lasciarsi andare sia salutare, quando hai ricevuto una delusione, abruttirsi e sfogarsi fa bene.. Il problema è quando usi il cibo come compensativo e come forma autolesionista costante. Lì diventa problematico. Grazie per appoggio e comprensione
゚・❤ EleOnora ❤・゚
Gen 23, 2013 @ 09:51:03
Facciamo male solo a noi stesse…
da una delusione dovremmo trovare solo la forza per reagire…
Certo, è difficile quando tutto crolla… ma, l’unica forza possiamo trovarla solo in noi stesse reagendo.
Calipso la Liberidea
Gen 23, 2013 @ 10:22:40
Lo sto imparando a mie spese: se sei sola, sola devo lottare. O soccombi. QUindi, lottiamo.